Da alcuni anni, quasi sempre, inizio la session consegnando ai giocatori un foglio da leggere.
Può contenere una descrizione di:
- un luogo
- un oggetto
- un personaggio non giocante
- un avvenimento del passato recente o remoto
Può esserci più di un elemento tra quelli sopra indicati.
La descrizione può essere di qualsiasi tipo, ad esempio:
- un breve racconto
- un dialogo
- una pagina di un diario
- una cronaca storica
- una lettera
Qualunque cosa sia e cosa contenga, il testo deve essere breve (al massimo una facciata A4), leggibile e chiaro (Times New Roman 12 o Verdana 10, brevi paragrafi di massimo due periodi, separati da una riga di spazio), da leggere massimo in 5 minuti.
Perché lo faccio?
Perché è multiuso e mi aiuta in molte cose; vediamo quali.
DESCRIZIONE
Mi aiuta a descrivere il mondo dove i PG si muovono. Qualche breve riga che parla di una città, di un personaggio importante o di uno delle principali fazioni nemiche.
Qualche riga scritta, che i giocatori possono rileggere quando vogliono, serve più di mezz'ora di descrizione in game.
MEMORIA
Ha anche il vantaggio di fissare sulla carta nomi che spesso ai giocatori sfuggono. Quante volte capita che non si ricordino il nome del re della città dove si muovono da anni? Ecco, così si diminuisce questo problema.
INTRODUZIONE
C'è un nuovo giocatore che non conosce il mondo di gioco, oppure avete una nuova ambientazione da presentare ai giocatori?
Questo metodo vi aiuta, a poco a poco, a far familiarizzare i giocatori con il nuovo setting.
REALISMO
Le descrizioni aggiungono dettagli al gioco e di conseguenza aumentano la profondità del setting e l'attenzione dei giocatori.
Ad esempio in Curse of Strahd, che sto masterizzando ora, una delle descrizioni da me inventate era "presa" dal Tome of Strahd, il diario di Strahd trovato dai PG, mentre altre due dai libri di Van Richten.
In un'altra, traendo spunto dalla Volo's Guide to Monsters, mi sono divertito ad immaginare un colloquio di Elminster con un altro PNG, nel quale il Vecchio Mago descrive alcune caratteristiche delle streghe.
CONNESSIONI
Ai giocatori dico sempre
"Quello che c'è scritto rappresenta delle informazioni che i vostri personaggi sanno e che possono avere legami con quanto succederà in questa o nelle prossime session".
Per prima cosa così tutti leggono con attenzione ma la soddisfazione più grande è vedere come si illuminano quando realizzano una di queste connessioni e vanno subito a confrontarla con quanto scritto.
Queste connessioni portano i giocatori a ragionare ancora di più sulla campagna e sulle decisioni da prendere, che è sempre un'ottima cosa.
Provate a scrivere qualcosa da "dare in pasto" ai vostri giocatori.
Apprezzeranno di sicuro e aumenterà il coinvolgimento nel gioco.
La faccia un po' così dei miei giocatori quando dicono "Ah ma oggi niente foglio?", le rare volte che non riesco a scriverlo, è una prova non da poco.
Se vi servono degli esempi, chiedetemeli pure; sarò lieto di mostrarveli.
A presto.
Il DM.