Frequentando i principali gruppi
facebook italiani su D&D, avevo già sentito parlare più volte
in termini molto favorevoli di Codex Venator, la prima campagna condivisa in italiano per la 5
edizione di D&D, che nata dall'esperienza dell'Adventurers'
League milanese si è dffusa già' in tutta Italia.
Simbolo di Codex Venator |
A causa dei miei molteplici impegni,
non ho ancora avuto modo di potervi partecipare, ma, forse proprio
per questo, quando ho trovato disponibile la prima loro avventura sulla dmsguild, a cura di Andrea
"Il Rosso" Lucca, Enrico Romeo e Davide Milano, l'ho subito
scaricata, e dopo averla letta, condivido con voi le mie impressioni.
The Last Hunter |
L'avventura, scritta in inglese, si
chiama "The Last Hunter" ed è ambientata nelle
Forgotten Realms, nella zona delle Silver Marches (o Marche
d'Argento), ma comunque è facilmente adattabile per quasi ogni
campagna di D&D. In fondo è sufficiente che nel vostro mondo ci
sia una foresta un po' tetra e un un antico male che si annida
all'interno.
Dato che la campagna di Codex Venator
in realtà si gioca nell'Italia medievale, ritengo che questa
modifica si sia resa necessaria per poter pubblicare l'avventura
sulla dsmguild con all'interno del programma Convention Created
Content della Adventurers' League.
The Last Hunter, per personaggi di
livello 5-10, si divide in 4 parti, più o meno di uguale lunghezza,
per un totale di circa 4 ore.
Nel solco delle avventure AL, lo stile
di gioco è inteso "all'americana", ossia
con uno stile di gioco dove il DM ha una conduzione "forte"
e molto focalizzato sugli obiettivi che i personaggi devono
perseguire, con poche o zero divagazioni sul tema.
Questo stile è
poco diffuso in Italia, dove molti DM e gruppi preferiscono che le
redini del gioco siano più in mano ai giocatori, per concentrarsi
sul roleplaying dei personaggi, sull'esplorazione dei luoghi e
sull'interazione coi PNG, a volte anche fini a sé stessi. Se
prediligete uno stile del genere allora è plausibile considerare una
durata almeno doppia del previsto. Gli autori comunque all'interno
del testo hanno inserito dei suggerimenti su come velocizzare il
gioco, se questo dovesse ristagnare in alcuni punti, utile
soprattutto per i DM meno esperti o poco avvezzi a giocare le
avventure AL.
La trama è molto
semplice: l'ultimo erede di un'antica gilda di cacciatori di mostri
chiede l'aiuto dei PG per stanare un antico male che si sta
risvegliando in un tempio abbandonato al centro di una foresta.
L'avventura si
snoda quindi facilmente in un mix di esplorazione, combattimenti e
prove da superare che sara di sicuro divertimento per i vostri
giocatori.
Ho apprezzato
particolarmente la presenza numerosa di riferimenti per check, cosa
insolita nelle avventure AL, che sarà di supporto per i DM meno
esperti, e la mappa del tempio, che a me che sono old school (o forse
very old) ha ricordato le mappe delle avventure anni '80 del XX
secolo.
In
definitiva, The Last Hunter
è un'ottima avventura, adatta sia per una one-shot che come filler
in una campagna di più ampio respiro.
Provatela, ne
sarete soddisfatti.
A presto,
Il DM
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