mercoledì 27 gennaio 2016

Il DM come Arbitro

Il Buon Dungeon Master deve essere un buon Arbitro.

D&D, come qualsiasi altro rpg, possiede delle regole (sia canoniche che House Rule) e il DM deve farle rispettare.

Vediamo come.

Le regole sono al vostro servizio e non voi al loro

In alcune occasioni capiterà che la regola da seguire se applicata alla lettera porta ad una conseguenza troppo illogica per essere accettata.

O in altre occasioni capiterà di descrivere delle situazioni senza aver eseguito i tiri di dado previsti dalla regola.

Fatelo senza problemi, spiegandone il motivo.

Quello che è deciso, è deciso

Evitate le lunghe discussioni in merito ad un'azione o all'effetto di uno spell.

Voi avete preso la vostra decisione e andate avanti.

Rimanete comunque disponibili a parlarne in seguito, finita la session.

Favorite il gioco

Se un giocatore ha un'idea particolare da mettere in atto (uso particolare di uno spell o altro) e siete indecisi se, in base alle regole, accettarla o meno, allora permettetela.

Favorite sempre il gioco, il cui scopo è il divertimento dei giocatori, che si manifesta anche attraverso idee innovative.

Fate presente che comunque la valuterete poi con calma per inserirla "ufficialmente" come House Rule oppure no.

Siate giusti e coerenti

Quello che vale per un giocatore vale per tutti.

Niente trattamenti diversi.

Lasciate perdere le piccolezze

Lasciate che siano i vostri giocatori a tenere conto di hp, spell e proiettili rimasti e altre cose del genere.

Come Dungeon Master avete già moltissime cose da seguire ed è bene che vi concentriate solo su quelle importanti.

A presto.

Il DM.

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