Una domanda che mi pongono spesso è "come gestire una campagna low magic (o dove la magia è rara ma potente)?"
Prima di rispondere a questa domanda una premessa.
D&D è un gioco dove la magia non è scarsa o tantomeno "rara ma potente". È un gioco dove la magia appare spesso, tant'è che in D&D 5e l'unica classe che non può accedere a spell è il Barbarian.
Quindi qualsiasi adattamento voi scegliate, esso rimane quello che è: un adattamento che non combacia al 100% con il gioco.
A chi mi chiede di campagne low magic rispondo sempre "è il setting che deve essere low magic o anche i personaggi dei giocatori devono avere delle limitazioni?"
Se è solo il setting allora la soluzione è molto semplice:
Semplicemente assumete che nella vostra campagna gli spellcaster sono molto rari, così come gli oggetti magici.
I PG sono un'eccezione, proprio perché sono personaggi eccezionali, fuori dal comune e l'eventuale uso della magia rappresenta proprio questo aspetto fuori dal comune.
Volate invece di fantasia su come reagisca l'uomo comune della vostra campagna nei confronti della magia.
Potete prevedere, ad esempio:
- leggi che proibiscano o limitino la magia in ambiente civilizzato
- obbligo di controllo e registrazione per gli spellcaster
- reazioni ostili da parte della gente quando vede uno spellcaster
- svantaggio ai check di Charisma per gli spellcaster quando hanno a che fare con persone che hanno riconosciuto il loro status
- purghe, pogrom, cacce alle streghe effettuati su base regolare da parte delle autorità oppure tumulti popolari che divampano improvvisamente
Diverso invece è quando la campagna low magic comporta delle limitazioni dei PG
Ammetto che non sono un fan delle limitazioni imposte ai giocatori. Nella mia opinione ogni limitazione imposta è una sconfitta per il DM.
Alcune opzioni non invasive, per me, sono:
Opzione gritty realism della DMG
Con la durata della long rest posta a 1 settimana e a 1 giorno per la short, i preziosi slot degli spellcaster si ricaricano molto più lentamente.
Essi ci penseranno 2 volte prima di usarne uno, sapendo che potrebbero in breve "rimanere a secco".
Problematiche nella relazione tra i PG spellcaster e i PNG
Applicate tranquillamente quanto già sopra indicato riguardo alle difficoltà di interazione con i PNG oppure sulle difficoltà che gli spellcaster incontrano con le autorità.
Oggetti Magici
D&D 5e, grazie alla bounded accuracy, "tiene" contro mostri di elevato CR anche senza oggetti magici o con pochi.
Controllate la distribuzione degli stessi aumentandone la rarità, eventualmente privilegiando gli oggetti a consumo immediato (come le pozioni) e usando la regola opzionale della DMG sulle cariche degli oggetti: essi hanno un numero di cariche predefinito e una volta esaurite l'oggetto perde i suoi poteri.
Per aumentare la difficoltà potete anche non dichiarare al PG le cariche rimaste.
Se non ritenete sufficienti tali soluzioni, ecco altre opzioni più drastiche
Cantrip
Se ritenete che avere infiniti cantrip sia troppo "high magic" potete convertire anch'essi in slot, con le regole di ricarica uguali a quelle degli slot regolari. Tre possibilità:
- il numero di slot è pari al numero di cantrip conosciuti
- il numero di slot è pari alla somma tra bonus della spellcasting ability e del proficiency bonus
- se usate la regola opzionale degli spell point ogni cantrip conta come 0,5
Componenti Materiali
Tutti i componenti materiali sono consumati al momento del lancio dello spell e anche quelli di poco valore non possono essere sostituiti da Focus o Simboli Sacri.
I PG dovranno tenere rigorosa traccia dei componenti per verificare se possono lanciare un determinato spell
Lancio degli incantesimi più potenti
Potete stabilire che nel vostro mondo la magia più potente è più difficile da castare.
Ogni volta che viene lanciato uno spell con uno slot di almeno terzo livello il caster deve fare un check con DC= 8 + livello dello slot.
Il caster aggiunge al d20 i bonus della sua spellcasting ability e del suo proficiency bonus.
Se il check fallisce significa che il caster non è riuscito a incanalare sufficiente energia magica e lo slot, a discrezione del DM, è andato perduto.
Ad esempio se un wizard di livello 5 con INT 18 (+4) cerca di lanciare un magic missile utilizzando uno slot di terzo (oppure vuole castare fireball) il suo check è d20 + 4 + 3 (proficiency bonus) mentre la DC è 11 (8+3)
Multiclasse e Feat
Già è una regola opzionale di suo, ma se ritenete troppo potente che un caster possa combinare i propri poteri con le feature di un Fighter (per castare in armatura pesante) oppure di un Rogue (per scappare come bonus action dopo aver castato uno spell) potete stabilire che uno spellcaster non può multiclassare perché deve necessariamente concentrarsi al 100% sulle sue capacità magiche.
Similmente alcune feat, tipo Magic Initiate o Ritual Caster, non sono disponibili
Limitazioni sugli spell
Semplicemente nel vostro mondo alcuni spell non sono conosciuti o le divinità non li rivelano ai propri seguaci.
Fate una lista degli spell in questione è comunicatela ai giocatori prima dell'inizio della campagna
Limitazione sulle classi
Potete decidere che alcuni archetipi tipo Eldritch Knight e Arcane Trickster non sono disponibili oppure utilizzare il Ranger senza spell degli Unearthed Arcana oppure che gli slot del paladino servono solo per i Divine Smite.
Da ultimo, ma sconsiglio vivamente, potete anche proibire intere classi (ad esempio il Druid o il Sorcerer).
Conclusione
Spero che questa raccolta di suggerimenti possa esservi utile.
Ma quando vi accingerete a creare una campagna low magic, fatevi questa domanda, che pongo a tutti coloro che mi chiedono consiglio in tal senso
"Per quale motivo volete una campagna low magic?"
Se la vostra prima risposta d'acchito fosse, come spesso accade, "Perché mi piacciono i mondi con poca magia" allora non mi resta che chiedervi
"Cosa vi dà fastidio nel sistema magico di D&D (uno dei capisaldi del gioco) da doverlo modificare o limitare?"
E provocatoriamente aggiungo
"Perché nessuno mi chiede di un mondo senza guerrieri o senza ladri, oppure di un mondo dove la magia è così comune che la gente abita in condomini sulle nuvole?"
Nei prossimi giorni, su questo blog, indagheremo su queste motivazioni.
A presto.
Il DM.
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