mercoledì 5 settembre 2018

Tiri di dado

"Come gestire i tiri di dado? Tutti nascosti? Tutti all'aperto?"

"E i tiri dei PG? Ma se vedono il risultato non rischiano di fare metagame?"

Prima o tardi queste domande sorgono spontanee in ogni DM e più volte mi sono state poste.

C'è chi fa tutti i tiri all'aperto mentre altri tirano sempre al riparo dietro lo schermo del master, addirittura anche per i tiri dei PG.

Condivido con voi il mio modo di gestire queste situazioni, che cerca di sfruttare il meglio in ogni situazione.

Tiri del DM

Quasi sempre dietro lo schermo del master. Senza se e senza ma.

L'obiezione principe è "ma così non è leale, perché i giocatori non vedono cosa tira il master!" e si basa su un'ipotesi di partenza sbagliata, ossia credere che i PG giochino contro il DM.

Se fosse vera questa ipotesi, i tiri dietro lo schermo sarebbero da abolire, giustamente.

Non essendo questo l'obiettivo del gioco, tirare dietro lo schermo è pertanto ammesso e utile.

Immaginate di tirare dietro lo schermo dei dadi:

- accompagnando con espressioni vocali "Uhhh" oppure "aaaahh", e facciali

- a intervalli regolari, senza farne capire il motivo ai giocatori

- per colpire un PG, con magari pochi hp e allungando di qualche secondo la descrizione prima di dire l'esito dell'attacco o i danni

- per un ST di un mostro e descrivendone l'esito con i PG in attesa di sapere se lo spell abbia effetto

Tutte queste situazioni, e molte altre, se ben gestite, aumentano la suspense del gioco e di conseguenza il piacere dell'esperienza da parte dei giocatori.

Per lo stesso motivo, faccio alcuni rari tiri direttamente di fronte ai giocatori.

Il classico caso è quando da quel tiro dipende la vita o la morte del PG:

Prendete solennemente il dado, dichiarate quello che succederà a seguito del lancio e noterete sicuramente l'attesa palpabile nei volti dei giocatori.

Tiri dei PG

I PG eseguono il più possibile i loro tiri.

Lanciare dadi è parte del divertimento dei gdr e di D&D in particolare e privarne i giocatori significa eliminare un aspetto del gioco.

Le obiezioni sono del tipo "Ma al secondo tiro capiscono qual è l'AC del mostro! Ma così capiscono quanti hp ha il mostro!" e altre variazioni sul tema.

Anche queste derivano dell'ipotesi che i DM siano contro i PG.

Se anche solo vagamente pensate che sia vera, smettete di leggere: non siete ancora pronti per fare i DM.

Altrimenti, considerate:

- I PG hanno scoperto che l'AC del mostro è un numero n gli hp sono tot...e quindi?

Se il mistero della vostra avventura è solo legato ai quei numeri, allora la vostra avventura è ben poca cosa a prescindere

Inoltre, potete sempre variare quelle caratteristiche alla bisogna, anche all'improvviso, ad esempio

Giocatore tira il dado: "Attacco...18!"
DM: "Il tuo colpo rimbalza sullo scudo del orco, che lo ha alzato al momento corretto...hai mancato"
Giocatore: "Ma come? Questi orchi li ho sempre colpiti con 15!"

Oppure

Giocatore: "Come mai questi orchi non sono andati giù dopo 30 danni, come quelli delle caverne precedenti?"

In questi casi il DM dirà "Evidentemente ci sono differenze tra orco e orco...ovviamente non tutti gli orchi del Faerûn sono uguali"

Anche queste situazioni aumentano la suspense dei giocatori, in quanto non potranno sapere in anticipo l'esito di un loro attacco o danno.

Anche per i tiri dei giocatori, invece, per alcuni check di Perception o Investigation, Stealth, Arcana o Insight, tiro o faccio tirare dietro uno schermo.

Lasciare un alone di dubbio sulla riuscita di un'azione o sull'interpretazione di alcuni segni/oggetti/eventi aumenta di molto la tensione, e quindi l'esperienza positiva dei vostri giocatori.

Frasi come "Pensi di esserti nascosto nelle ombre", "Pensi di muoverti silenziosamente" oppure "Pensi che non ti stia mentendo" o "Pensi che l'oggetto possa essere stato fatto dagli Antichi" sono diventate iconiche ai miei tavoli e sono un segnale in cui il PG dovrà fare una scelta cruciale: fidarsi o non fidarsi delle proprie percezioni?

Queste scelte creano suspense e brivido, e i vostri giocatori torneranno al tavolo per volerne ancora.

Come DM, è il vostro obiettivo.

A presto.

Il DM

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