sabato 15 ottobre 2016

Cosa non mi piace della 5° edizione di D&D

Gioco alla 5° edizione di D&D da 1 anno e mezzo e ho all'attivo 3 campagne: 2 come DM e 1 come giocatore.

Nel complesso mi piace molto e oggi è l'unica edizione alla quale potrei giocare.

Vediamo però anche alcune cose che non mi hanno convinto.

MULTICLASSE

Nelle mie campagne si può tranquillamente multiclassare (potete vedere qui come la penso in merito) ma non capisco i limiti imposti ai punteggi delle caratteristiche per accedere alla seconda classe.

Perché? Mistero.

ATTUNEMENT

Mi piace l'idea della sintonia da attivare per sfruttare i poteri dell'oggetto così come il limite agli oggetti in sintonia.

Non mi piace il fatto che basta una short rest per apprendere tutti i poteri dell'oggetto; così facendo ci si priva della possibilità di scoprire pian piano i poteri dell'oggetto e le parole arcane per attivarlo (con annesse avventure e sub-quest) oltre a rendere, di fatto quasi inutile lo spell identify.

AC dei MOSTRI

Più di 2/3 dei mostri presenti nel MM hanno una AC < 15 (che dovrebbe rappresentare una difficoltà media x colpire) mentre le restanti sono quasi tutte creature molto particolari (draghi, lich, beholder...).

A livelli medi la percentuale di colpi riusciti supera l'80%.

Qui mi mostro un po' grognard, ma ripensando ai vecchi tempi mi rimane l'idea che sia un gioco "più facile".

DC delle ABILITÀ di ATTACCO dei MOSTRI

Valgono le stesse considerazioni di cui sopra.

La grande maggioranza dei DC sono inferiori a 15 (considerato il livello di difficoltà media).

ASSEGNAZIONE XP

Avrei gradito nella DMG una tabella con linee guida per assegnazione degli xp per situazioni diverse dal combattimento.

Sono conscio che D&D è un gioco in cui la componente combattimento è molto importante ma è un peccato non riconoscere la stessa importanza anche al resto.

PUNTEGGI di PARTENZA delle CARATTERISTICHE

Anche qui faccio il grognard.

Il gioco "tiene" se si parte con i 6 punteggi standard o se vengono stabilite col sistema a punti.

Col tiro di dadi si rischia lo sbilanciamento, vero, è soprattutto a livelli medi e bassi è un problema.

Ma a me il tiro di dadi manca.

FALLIMENTI e SUCCESSI AUTOMATICI

Perché 1 in caso di attacco è sempre un fallimento e non lo è in caso di check o di tiro salvezza?

Oltre a non trovarlo giusto concettualmente, questa cosa fa sì che già da livelli medi si riesca praticamente sempre in alcune tipologie di tiro, dato che spesso le DC non sono molto alte (vedi sopra).

Di converso è lo stesso per i 20 in caso di check e tiro salvezza: perché non renderli successo automatico?

ESEMPI

Il regolamento è chiaro e semplice, almeno per me.

Alcuni esempi in più però avrebbero aiutato, soprattutto nella descrizione di alcuni spell.

Fortunatamente, questi che per me sono difetti sono facilmente superabili, anche con l'uso di alcune house rule, e non pregiudicano la godibilità di quella che è, a tutti gli effetti, un'ottima edizione.

A presto.

Il DM.

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