venerdì 16 ottobre 2015

Multiclasse

Con il multiclassing ho sempre avuto un rapporto contrastato.

Quando giocavo a BECMI non avrei mai pensato di concedere ad un mio giocatore di multiclassare il suo PG; semplicemente mi sembrava un modo assurdo di concepire il personaggio: il guerriero è un guerriero, il mago un mago, etc...

In seguito, passato ad AD&D (prima e seconda edizione), ho iniziato ad apprezzarlo tanto che come HR l'ho concesso anche ai personaggi umani, che da regola ne erano esclusi.
Addirittura fornivo gli xp in maniera separata tra le classi del PG multiclasse, per permettere un avanzamento diverso: più usavi le abilità di una classe rispetto all'altra, più avanzavi in livello in quella classe a discapito dell'altra.

Con la quinta edizione di D&D, i miei sentimenti verso il multiclasse sono stati contrastanti. Da un lato ho apprezzato la possibilità concessa (in fondo è una regola opzionale, come le feat) ma dall'altro, dopo un po' di analisi, mi sono reso conto come le feature delle varie classi combinate tra loro possono permettere combo all'apparenza fortissime.

La paura delle combo è una delle paure più ricorrenti dei DM, così come quella di avere tra i giocatori uno che adora fare build del proprio personaggio (ne ho parlato anche qui).


Se non volete correre rischi allora è nel vostro pieno diritto come DM vietare il multiclasse, del resto è una regola opzionale.

Il mio suggerimento però è di non preoccuparvi, come già detto nessuna combo è invincibile.

Ancora molto più interessante è invece usare dei multiclasse come avversari dei PG. 

Niente li stupirà più di vedere un Mago Rosso del Thay usare la Action Surge del Fighter per castare un secondo spell nel round (o castare direttamente in armatura), così come rimarranno spiazzati dal vedere un Cleric di Bane alzarsi in volo per lanciare una fireball, così come un guerriero che aggiunge al danno da attacco anche il danno da Sneak Attack.


Per citare una delle Regole del Buon DM

L'imprevisto causa brivido e il brivido divertimento.

A presto.

Il DM.

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