lunedì 17 agosto 2015

Review - Dragon+

Sono sempre stato un fan della rivista Dragon.

Mi ha dato spunti su spunti nel corso degli anni; vi trovavo:

- nuove regole per gestire situazioni particolari

- nuove classi e razze

- oggetti magici e spell particolari

- approfondimenti dei vari setting di D&D

-ottimi racconti

Da tutti questi ho attinto a piene mani per le mie avventure e le mie campagne.

La nuova incarnazione, Dragon+, è molto differente.

Non solo è esclusivamente on-line, tramite APP, ma è gratuita.

Questo ovviamente cambia completamente l'ottica nella quale è impostata.

Da rivista con articoli di designer professionisti, scrittori e ottimi dilettanti, che spazia va occasionalmente anche in altri sistemi di gioco, è diventata un mezzo per promuovere D&D e in particolare le pubblicazioni appena uscite o in prossimità del lancio.

Il primo numero mi aveva deluso; purtroppo avevo riscontrato solamente la presenza di fuffa pubblicitaria.

Con il secondo numero le cose hanno cominciato a migliorare: il racconto del nano tra i ghiacci è molto bello e mi ha fornito alcune idee per caratterizzare i nani del mio mondo homebrew.

Il terzo, e fino a ora ultimo numero, è stato ancora più soddisfacente: validi approfondimenti sulla avventura Rage of Demons, in uscita al 15 settembre, e sul regional sourcebook che a novembre descriverà la Sword Coast dei Forgotten Realms.

Questi articoli hanno un doppio pregio:

- possono essere usati indipendentemente dall'acquisto o meno dei moduli

- mi hanno fatto venire voglia di comprare quei moduli.

In definitiva, il vecchio Dragon mi manca e molto, ma questa sua nuova forma, inquadrata correttamente e considerando la sua gratuità, è un qualcosa che ha una sua utilità.

Di questi tempi non è poco.

A presto.

Il DM

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