Prima o poi (spesso prima che poi) ogni DM che si rispetti proverà a scrivere le proprie avventure.
Mettere nero su bianco le proprie idee e far giocare un gruppo di persone sulla base di esse è indubbiamente uno degli aspetti più gratificanti del lavoro di un DM.
Purtroppo le cose non sono così semplici. Ore e ore di lavoro possono essere vanificate in un attimo da idee estremamente brillanti dei giocatori (nella migliore delle ipotesi) o da attegiamenti poco consoni e corretti di altri giocatori (nella peggiore delle ipotesi).
Non dovete preoccuparvi; è normale in base alla
Legge delle avventure del buon DM
Per ogni avventura che scriverete in realtà ne esistono 3 differenti: quella che avete ideato, quella che avete effettivamente scritto e quella che i vostri giocatori giocheranno.
In pratica non potete dettagliare ogni aspetto dell'avventura o tantomeno prevedere ogni mossa di un gruppo di giocatori.
Evitate quindi di perdere troppo tempo in dettagli che poi non saranno usati.
Elaborate solo i dati essenziali (es. Stanza di un dungeon: ostacoli tipo trappole e porte chiuse o segrete ed eventuali mostri) e concentratevi sul vero vostro compito, che possiamo riassumere nella seguente
Massima del Buon DM
Il vero compito, quando si scrive un'avventura, è scrivere qualcosa di completamente nuovo ma che sia in accordo con i gusti dei vostri giocatori.
Nei prossimi post vedremo come raggiungere questo obiettivo.
A presto.
Il DM.
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